Normativa riguardante la trasparenza amministrativa

La Trasparenza Amministrativa rappresenta uno dei canoni principali a cui deve essere improntata l’attività delle Pubbliche Amministrazioni. Essa è volta a consentire la conoscenza reale dell’attività amministrativa, il controllo sulla stessa.

Mediante la Trasparenza Amministrativa si vuole assicurare la massima circolazione possibile delle informazioni sia all’interno del sistema amministrativo, sia fra quest’ultimo ed il mondo esterno.

La Trasparenza è manifestazione del principio di imparzialità e buon andamento contenuto nell’articolo 97 della Costituzione.

Gli obiettivi della Trasparenza Amministrativa riguardano:

  • la libertĂ  di informazione;
  • la comunicazione e la partecipazione;
  • l’integritĂ  del settore pubblico, in quanto strumento idoneo a prevenire fenomeni di collusione e corruzione.

La normativa in materia di Trasparenza

(sito ministeriale diritto di accesso e trasparenza della pubblica amministrazione)

LEGGE 7 agosto 1990, n. 241

Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.

La Trasparenza costituisce un valore in vista del quale organizzare istituti e principi giuridici e trova la sua massima espressione nel diritto d’accesso.

DECRETO LEGISLATIVO 7 marzo 2005, n. 82

Codice dell’amministrazione digitale.

Afferma il principio per cui non c’è vera Trasparenza se l’Amministrazione non rende pubbliche on line le informazioni formate e raccolte nell’esercizio della propria attività.

LEGGE 18 giugno 2009, n. 69

Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivitĂ  nonchĂŠ in materia di processo civile.

La Trasparenza è intesa come “accessibilità totale (…) delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell’attività di misurazione e valutazione (…)”, con lo precipuo “scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità” .

La Legge riconosce – a partire dal 1° gennaio 2011 – l’effetto di pubblicità legale solamente agli atti e ai provvedimenti amministrativi pubblicati dalle Pubbliche Amministrazioni sui propri siti informatici, e quindi sancisce il passaggio da un regime di pubblicità legale mediante affissione degli atti in un luogo fisico (l’Albo pretorio) ad uno virtuale (il sito istituzionale).

LEGGE 7 giugno 2000, n. 150

Disciplina delle attivitĂ  di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni.

Definizione dei contenuti e delle sezioni da prevedere nei siti istituzionali.

DECRETO LEGISLATIVO 30 giugno 2003, n. 196

Codice in materia di protezione dei dati personali.

Il testo normativo di riferimento in materia di riservatezza  teso a razionalizzare e semplificare la materia per cittadini, imprese ed Amministrazioni. Definisce il diritto alla protezione dei dati personali come diritto fondamentale dell’individuo tutelato dal Codice Privacy. Grazie ad esso ogni individuo può pretendere che i propri dati personali siano trattati da terzi solo nel rispetto delle regole e dei principi stabiliti dalla legge. Il Codice prevede specifiche misure di protezione e sicurezza da applicare e adempimenti da svolgere quando si effettua un trattamento di dati personali altrui e riconosce all’interessato determinati diritti che è possibile far valere rivolgendosi direttemente al titolare.

LEGGE 9 gennaio 2004, n. 4

Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici.

Salvaguarda il diritto di ogni individuo ad accedere a tutte le fonti di informazione e ai servizi, ivi compresi quelli che si articolano attraverso gli strumenti informatici e telematici, evitando che l’uso delle nuove tecnologie possa essere discriminatorio nei confronti di alcune categorie di persone a rischio esclusione, in particolare i soggetti disabili.

LEGGE 6 novembre 2012, n. 190

Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione.

Il primo intervento del legislatore finalizzato ad affrontare unitariamente i profili preventivi e repressivi per contrastare corruzione e illegalità, nel bilanciamento tra libertà di iniziativa economica e interesse alla repressione dei fattori distorsivi della concorrenza.  La Legge anti-corruzione individua nella Trasparenza amministrativa una delle armi piÚ efficaci per combattere la corruzione.

DECRETO-LEGGE 10 ottobre 2012, n. 174

Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonchĂŠ ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012.

LEGGE 7 dicembre 2012, n. 213

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, recante disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonche’ ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012. Proroga di termine per l’esercizio di delega legislativa.

DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33

Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicitĂ , trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

Il Decreto riordina e sistematizza gli obblighi di pubblicazione on-line, inserisce ulteriori obblighi con riferimento all’individuazione di un Responsabile per la Trasparenza e alla predisposizione di un Programma triennale per la Trasparenza.