Il nostro concerto di Natale
Quest’anno il nostro tradizionale concerto di Natale aveva come titolo “Sarà Natale solo se prendi la mia mano ogni giorno”. Tutto è cominciato dal nostro convegno ambientale dove ci siamo presi cura dell’ambiente ma, dopo aver guardato un video, ci siamo chiesti :<<Chi si prende cura di noi?>>.
Ogni classe ha riflettuto su questa domanda stimolo cercando un significato e l’argomento per la propria esibizione. Le classi prime ci hanno ricordato che i nostri genitori sono le prime persone che si prendono cura di noi perché quotidianamente ci ascoltano, ci aiutano e con molta pazienza ci educano; attraverso il loro esempio noi impariamo a prenderci cura degli altri.
Il messaggio delle seconde era quello di passare del tempo con i nostri cari, ricordandoci di ringraziare tutti i giorni non solo per i regali ma anche per dei semplici sorrisi. Le terze hanno voluto trasmettere il messaggio “io dono a te”, un abbraccio, un sorriso, la forza di andare avanti perché un semplice dono d’amore è più importante di un giocattolo. L’argomento delle quarte era “Ti rispetto” sempre, anche con le tue difficoltà, cioè rispettare ogni persona anche se di religione o cultura diversa, non fare paragoni e disuguaglianze tra maschio e femmina, non scherzare qualcuno per l’aspetto fisico e cercare di comprendere le idee di ognuno anche se diverse dalle nostre. Non bisogna usare la violenza, ma parlare per chiarirsi, in questo modo ritorni sereno perché hai fatto la pace con i tuoi amici. Noi ragazzi di quinta abbiamo lavorato sul significato della parola grazie e vorremmo mostrare la nostra gratitudine per tutto quello che abbiamo ricevuto cercando di stare attenti ai bisogni di chi ci sta vicino. Quando diciamo questa parola semplice a una persona le stiamo comunicando che riconosciamo il suo valore, le mostriamo riconoscenza, apprezzamento e affetto. Inoltre per noi la cura, il rispetto e la famiglia sono valori importanti per le diverse culture perché tutti abbiamo condiviso le stesse esperienze e capito che si può essere gentili e altruisti tutto l’anno. Questo progetto ci ha insegnato che può essere Natale ogni giorno perché tutti questi gesti si potrebbero ripetere quotidianamente in modo che il clima sereno che si respira durante il periodo natalizio possa diffondersi in ogni luogo e durare sempre. L’infinito applauso che abbiamo ricevuto al termine del concerto ed i sorrisi sui volti dei nostri genitori ci hanno fatto capire che il nostro messaggio è arrivato dritto ai loro cuori.i nostri cari, ricordandoci di ringraziare tutti i giorni non solo per i regali ma anche per dei semplici sorrisi. Le terze hanno voluto trasmettere il messaggio “io dono a te”, un abbraccio, un sorriso, la forza di andare avanti perché un semplice dono d’amore è più importante di un giocattolo. L’argomento delle quarte era “Ti rispetto” sempre, anche con le tue difficoltà, cioè rispettare ogni persona anche se di religione o cultura diversa, non fare paragoni e disuguaglianze tra maschio e femmina, non scherzare qualcuno per l’aspetto fisico e cercare di comprendere le idee di ognuno anche se diverse dalle nostre. Non bisogna usare la violenza, ma parlare per chiarirsi, in questo modo ritorni sereno perché hai fatto la pace con i tuoi amici. Noi ragazzi di quinta abbiamo lavorato sul significato della parola grazie e vorremmo mostrare la nostra gratitudine per tutto quello che abbiamo ricevuto cercando di stare attenti ai bisogni di chi ci sta vicino. Quando diciamo questa parola semplice a una persona le stiamo comunicando che riconosciamo il suo valore, le mostriamo riconoscenza, apprezzamento e affetto. Inoltre per noi la cura, il rispetto e la famiglia sono valori importanti per le diverse culture perché tutti abbiamo condiviso le stesse esperienze e capito che si può essere gentili e altruisti tutto l’anno. Questo progetto ci ha insegnato che può essere Natale ogni giorno perché tutti questi gesti si potrebbero ripetere quotidianamente in modo che il clima sereno che si respira durante il periodo natalizio possa diffondersi in ogni luogo e durare sempre. L’infinito applauso che abbiamo ricevuto al termine del concerto ed i sorrisi sui volti dei nostri genitori ci hanno fatto capire che il nostro messaggio è arrivato dritto ai loro cuori.