Libertà di pensiero e opinione
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto o con ogni altro mezzo di diffusione “. Così recita la Costituzione Italiana all’articolo 21.
Oggi sono molti i mezzi utilizzati per la diffusione delle proprie opinioni: non ci sono più solo giornali,televisione o radio ma hanno preso piede Facebook, Twitter oppure Instagram. Si tratta di “luoghi” accessibili a milioni di persone ma le varie pubblicazioni non devono essere offensive oppure false.
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Gli Stati cercano sempre di coinvolgere il maggior numero di persone perchè vogliono che loro contribuiscano alla crescità della società ed a ogni forma di dibattito.
Ma parlarne oggi è complicato perchè sebbene sia tutelata e sancita ed è uno dei diritti fondamentali dell’essere umano molti stati del mondo lo ignorano e lo calpestano.
Tutto questo successe anche nel periodo Fascista dal 1922 al 1943 dove Mussolini aveva imposto una censura, perchè diceva che i giornali potevano essere scritti o stampati dopo il riconoscimento del Governo, quindi se una autore doveva pubblicare una sua opera veniva prima controllata invece nel teatro Mussolini decise di prendere direttamente lui il controllo.
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