Gli uragani sono delle violente correnti d’aria dalla tipica forma circolare che nascono dallo scontro di correnti d’aria fredda e aria calda.Gli uragani si creano negli oceani e principalmente alle latitudini tropicali, perché hanno bisogno di tanta umidità e quando viaggiano possono diminuire o aumentare il proprio diametro e addirittura crearne altri. A seconda della zona di formazione vengono chiamata in modo diverso: se nasce nell’Atlantico è definito uragano, mentre se si genera nella zona del Giappone è un tifone. Di solito non si può prevedere la sua traiettoria esatta e finché l’uragano non raggiunge il suolo non crea molti problemi. Ma quando raggiunge la terraferma porta a molte morti e alla distruzione di case, grattacieli, alberi, uffici, negozi e macchine. Se un uragano si avvicina pericolosamente a un’area abitata, si dichiara lo stato di emergenza e l’evacuazione della zona.

A causa del cambiamento climatico sta avvenendo uno spostamento delle fasce climatiche. La Scozia si trova nella fascia climatica fredda, quindi in teoria non si dovrebbero verificare tornadi, ma l’uragano Ophelia che nel 2017 si è verificato in Scozia con venti fino a 185 km/h ha causato 54 morti. Esempio di uragano molto recente è l’uragano Irma avvenuto nel 2017 in nord America: quest’ultimo era un uragano di forza 5 con venti fino a 300 km/h che mantenne per 37 ore, causando 64 miliardi di dollari di danni e 134 vittime. 

 

Anche in Italia si verificano trombe d’aria di una certa intensità, come è accaduto a Urago d’Oglio l’11 maggio 2019.

 

 

Tutto è iniziato verso le 18.30 come un semplice temporale di passaggio, ma poi si è rivelato qualcosa di molto più distruttivo. In alcune zone si è rimasti senza corrente per molte ore, invece in altre gli alberi sono crollati, come alla chiesetta dei Morti in Campo.  Come si nota dalla fotografia, la strada è inagibile.

Inoltre, il maltempo ha provocato la morte di due uomini di origine rumena di 43 e 45 anni. I due uomini stavano semplicemente pescando al fiume Oglio, quando il temporale li ha sorpresi e loro si sono riparati sotto un albero, ma l’albero non ha retto alla potenza del vento ed è caduto loro addosso trascinandoli nel fiume con sé. Uno è morto sul colpo, l’altro è affogato.

Successivamente la tromba d’aria si è spostata verso Brescia provocando molti danni