Il modulo di questo progetto PON ha permesso a una ventina di ragazzi delle classi prime di affrontare e vivere un’esperienza unica che ha associato l’aspetto ludico, l’aspetto sociale con l’aspetto prettamente inerente alla lingua italiana.
Dopo due incontri di preparazione dei giochi inventati dai ragazzi, l’esperienza ha avuto il suo momento culminante nei tre giorni vissuti a Ono San Pietro (9-10-11/06/2018) nei quali si è potuto mettere in atto i giochi previamente preparati, inventarne di nuovi e riflettere sugli aspetti acquisiti in questa attività che per molti ragazzi ha rappresentato la prima vera e propria esperienza lontano da casa.
Impostazione dell’attività nella quale ciascun alunno pescava un bigliettino nel quale riportava il nome della persona a cui doveva prestare attenzione durante i tre giorni a Ono San Pietro.
La figura mostra i ragazzi mentre giocano a “Blow and Score” , uno dei giochi ideati e costruiti da loro.
Le figure mostrano i ragazzi mentre giocano a “Wood Drop”, un altro dei giochi ideati e creati da loro.
Un altro gioco creato e ideato dai ragazzi è “Il mistero dello chalet” che è stato svolto all’aperto in una splendida giornata di Sole.
Non sono mancati momenti di convivialità e di socializzazione tra i ragazzi che rappresenta una delle varie finalità del progetto.
Il progetto ha curato anche i momenti di pausa riferiti alla merenda pomeridiana nella quale si è sensibilizzato verso un’alimentazione sana a base di frutta.
Queste immagini raffigurano i ragazzi mentre costruiscono un piccolo pensierino per la persona “estratta dal bigliettino” il primo giorno a Ono San Pietro.
Momenti di riflessione e di rielaborazione delle attività svolte a Ono San Pietro
Il progetto si è concluso con una restituzione ai genitori delle attività svolte a Ono San Pietro nella quale i ragazzi hanno creato e mostrato un video che ha permesso di riassumere tutti i momenti fondamentali dei tre giorni trascorsi nella località camuna.
