LA RICORRENZA DEL QUATTRO NOVEMBRE
Domenica tre novembre era una di quelle giornate che non ti saresti mai alzato dal letto perché pioveva e soffiava un forte vento. Noi, in piazza, eravamo presenti con il Sindaco, l’Amministrazione, alcuni rappresentanti delle Forze Armate, la banda, le associazioni e diversi cittadini che, come noi, hanno capito il significato e l’importanza della festa del IV Novembre.
In questa data ogni anno si celebrano la vittoria della prima guerra mondiale, la giornata dell’ Unità Nazionale e delle Forze Armate. Dopo l’alzabandiera e l’inno nazionale in corteo ci siamo diretti al monumento ai caduti dove è stata deposta la corona di alloro e quattro ragazzi hanno letto i nomi di tutte le persone scritte sul monumento. Qui, insieme agli alunni della scuola secondaria, abbiamo cantato uno dei testi più celebri della Grande Guerra: “Ta-pum” di Nino Piccinelli ( 1898-1984 ). Ta-pum è una delle più note canzoni della Prima Guerra Mondiale, nata nelle trincee italiane. Il titolo Ta-Pum è ispirato al rumore degli spari della fucileria austro-ungarica, che i soldati italiani sentivano stando in trincea: “TA” è il rumore dell’arrivo della pallotta e “PUM” il suono dello scoppio. L’autore raccontò di avere scritto Ta-Pum la notte prima di un assalto a quota 2 105 m. e che compose questa canzone in onore dei tanti caduti della battaglia dell’Ortigara, combattuta dal 10 al 29 giugno 1917 tra l’esercito italiano e quello austro-ungarico dove furono impiegati complessivamente 400.000 soldati. Gli italiani schierarono 22 battaglioni alpini, 4 reggimenti fanteria e 1 reggimento bersaglieri nel tentativo di conquistare la montagna, occupata dalla prima linea austroungarica, ma gli imperiali riuscirono a bloccare ogni tentativo di penetrazione nemico, questo costò ai reparti italiani enormi perdite. Il Monte fu da allora chiamato “calvario degli Alpini”.
Quando si è alzata la bandiera ci siamo sentiti orgogliosi di essere cittadini italiani liberi.