Il giorno 12 ottobre 2019 noi alunni di prima della scuola secondaria di Urago d’Oglio abbiamo partecipato a Puliamo il mondo, una manifestazione per ragazzi organizzata dalla Protezione Civile e dagli alpini per pulire le aree verdi dei paesi.

Tutto è iniziato intorno alle 9, quando, con guanti e sacchi, ci siamo messi all’opera per cercare di migliorare le condizioni dell’ambiente che ci circonda. Accompagnati anche dalle nostre professoresse, abbiamo pulito il parco di villa Zoppola. Ci siamo accorti che la gente lascia molto sporco a terra: cartacce, bottiglie, succhi, vetro, ceramica e tanti mozziconi.

Dopo ciò ci siamo riuniti e  ci siamo diretti verso la pista ciclabile la Vescovada e anche lì abbiamo trovato un sacco d’immondizia, in particolare rifiuti insoliti, come parrucche, vestiti, striscioni bianchi e rossi e fili della corrente.

Con l’aiuto dei volontari della Protezione Civile abbiamo anche raccolto bottiglie di vetro e lattine.

Come ciliegina sulla torta, tornati a scuola abbiamo pulito il cortile e ci hanno premiato con una deliziosa merenda offerta dalla Protezione Civile.

È stata un’esperienza educativa che ci ha lasciato un messaggio da portare al mondo: tutto ciò ci ha insegnato che non dobbiamo sporcare e inquinare perché se no soffriremo sempre di più. Siamo felici perché abbiamo collaborato nel pulire il mondo. Abbiamo imparato che c’è molta gente incivile, mentre se tutti noi ogni giorno ci impegniamo, nel futuro il nostro paese sarà migliore: in fondo, per pulire l’ambiente serve solo un piccolo sforzo da parte di tutti noi.

Abbiamo provato sia orgoglio per il risultato che abbiamo ottenuto, ma anche rabbia perché c’è gente che dopo tutto il nostro impegno inquinerà ancora.

Noi abbiamo fatto questo per rendere il nostro paese un posto pulito, quindi fatelo anche voi!

Classe 1B

 

 

Sabato 12 ottobre 2019. Noi alunni di classe prima, insieme alla Protezione Civile, siamo andati nelle zone più sporche di Urago D’Oglio a raccogliere i rifiuti. Armati di sacco e guanti abbiamo raccolto tutta la spazzatura che è stata lasciata per terra invece di essere buttata nei cestini. I rifiuti trovati variavano dalle semplici carte di caramelle a dei frammenti di piastrelle, passando per bottiglie di vetro e mozziconi di sigaretta. Questo progetto, chiamato “Puliamo il mondo”, serve non solo a ripulire il paese dai rifiuti ma a sensibilizzare la comunità. Dopo questa attività viene da chiedersi: “Se si butta una cartaccia per terra non cresce un albero di plastica ma si inquina l’ambiente, allora perché non le raccogliamo sempre?!”

Elisa Mingotti , Paolo Ghirardi  e Karanveer Singh (classe 1A)