La carta
LA CARTA E L’INCHIOSTRO
“Un foglio di carta che stava sopra ad una scrivania insieme ad altri fogli uguali a lui, si trovò tutto pieno di segni. Una penna bagnata di nerissimo inchiostro aveva tracciato su di lui molti disegni e parole. Il foglio di carta disse risentito all’inchiostro: “Non potevi risparmiarmi questa umiliazione? Tu mi hai sporcato con il tuo nero d’inferno!! Mi hai rovinato per sempre!”
“Aspetta”, li rispose l’inchiostro. “Io non ti ho sporcato, ma ti ho rivestito di simboli. Ora tu non sei più un foglio di carta ma sei un messaggio. Tu custodisci il pensiero dell’uomo, sei diventato uno strumento prezioso”. Infatti, di lì a poco, rimettendo ordine sulla scrivania, qualcuno vide quei fogli sparsi e li radunò per buttarli nel fuoco. Ma, all’ improvviso, si accorse del foglio scritto con l’inchiostro: e perciò buttò via gli altri e rimise al suo posto quel
lo che portava, ben visibile, il messaggio dell’intelligenza”.
(tratto da “Leonardo da Vinci. Favole e leggende”, gunti-nardini editore, Firenze 1979).
LA CARTA: UNA LUNGA MARCIA
Il nome carta deriva dal latino “charta” che indica il foglio di papiro, diffuso sulle rive del Nilo, veniva ricavato dalla parte interna del fusto di una pianta di papiro.
Fu sostituito poco per volta dalla pergamena, ricavata da pelli opportunamente conciate di pecora, vitello o montone.
Il nome deriva dalla città di Pergamo in Asia Minore.
La pergamena era un materiale più resistente e maneggevole, ma come il papiro aveva un gravissimo difetto: essere molto costosa e producibile solo su scala piuttosto limitata il merito di aver inventato la carta è attribuito ad un cinese, Ts’ Ai Lun, nell’anno 105 d. C. la carta era chiamata in cinese “tche”.
Fu la Cina la culla dello sviluppo di questo materiale, inizialmente si scriveva su assicelle di bambù dopodiché per produrre la carta venne usata la corteccia del gelso.
LA CARTA
-Formata da milioni di fibre di cellulosa insieme a collanti, coloranti, sostanze minerali
-Il legno è il materiale più utilizzato per produrre la carta
-La carta è fatta con cellulosa e sostanze ausiliarie
-Le sostanze ausiliari che si dividono in:
sostanze di carica: rendono la carta più liscia
sostanze collanti: rendono la carta più resistente
I tipi di carta
- Uso grafico:
- Carta da imballaggio:
- Carta per uso domestico:
Il riutilizzo della carta
La carta da macero è la carta dei cartoni già utilizzati che formano la carta riciclata.
La carta da macero è conveniente sia dal punto di vista ambientale, perché si riduce il ricorso al legno vegetale, ma anche dal punto di vista economico, perché si riduce notevolmente la quantità di materiali da inviare alle discariche.
La carta da macero si può riutilizzare dalle cinque alle sette volte. Questa carta si può dividere in carta da macero industriale e commerciale, e in carta da macero domestico, formata dalla carta proveniente dalle nostre case e dai piccoli negozi. In questo modo si produce la carta riciclata.
QUANTO SEI PREPARATO SULL’ARGOMENTO?
1) Quale tipo carta inquina di più?
A. carta degli scontrini
B. post-it
C. carta da giornale
2) Con quanti alberi si produce una tonnellata di carta?
A. 15 alberi
B. 30 alberi
C. 5 alberi
3) Quale è il primo tipo di carta utilizzato?
A. pergamena
B. corteccia del gelso
C. papiro
TROVA L’INTRUSO
4) Cartongesso – carta da giornale – carta extra strong – carta dei libri
5) Carta catramata – carta da parati – carta da filtro – fazzoletti
vuoi le soluzioni?