Il convegno circolare

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Parliamo di “Consumo” e poniamo fine allo spreco

 

Noi bambini della scuola primaria di Urago d’Oglio, venerdì 26 ottobre 2018, come ogni anno, ci siamo riuniti nella palestra dell’Oratorio per il Convegno Ambientale.

Ciascuna classe ha presentato i propri progetti legati alla parola “Consumo” a tutta la scuola e, per la prima volta, abbiamo avuto anche un pubblico esterno: i ragazzi della secondaria.

Arrivati in palestra siamo stati accolti da Marilù, la viaggiatrice dai capelli rossi che ci ha condotto a questo Convegno; molto curiosa di assistere alle nostre rappresentazioni, ha dato subito il via all’evento.

Per quest’anno ci siamo organizzati come in un doppio telegiornale, condotto da noi ragazzi di quinta. La “giornalista” Alessia ha ringraziato Marilù per averci accompagnato fin qui e ha dato la linea alle classi prime che hanno mostrato come si conosce il mondo con i cinque sensi, presentati come “Gli amici di Marilù”, attraverso una filastrocca e una canzone.

Terminata la presentazione delle prime, Alessia ha lanciato subito la linea alle classi seconde che ci hanno fatto scoprire, raccontandoci una storia, le varie lavorazioni del legno; esso è un materiale particolarmente speciale, perché si può utilizzare e riutilizzare in diversi modi e per di più gli scarti della sua lavorazione possono sempre essere usati per altri scopi, ad esempio: la segatura si impiega spesso per assorbire i liquidi.

A questo punto la linea è tornata ai nostri giornalisti che hanno avviato il “TG down”, cioè il racconto del viaggio che fanno i rifiuti, quando l’uomo non li gestisce in maniera civile e responsabile.

Questo viaggio ha avuto inizio con il lavoro delle classi quarte, le quali hanno trattato l’argomento dell’alimentazione ed in particolare dello spreco di cibo, attraverso una rappresentazione dal titolo “Sprecalimente”.

Successivamente, la linea è tornata a noi ragazzi di quinta, il “giornalista” Mattia ha passato la parola ad alcuni inviati al suolo e sott’acqua. L’inviato David, ha intervistato alcuni rifiuti gettati a terra e abbiamo così scoperto quanto tempo impiegano a decomporsi: pensate che una bottiglia di vetro resta in natura ben quattromila anni!

L’inviato subacqueo Nicolò ha raccolto delle testimonianze per scoprire com’è la situazione da alcuni abitanti del mare: un pesce, una tartaruga e uno squalo. Ha capito così che il mare, purtroppo, è la più grande discarica del mondo e che i pesci non stanno bene. È come se, ogni minuto, un camion della spazzatura riversasse dentro il mare tutto il suo contenuto!

Dopo aver capito che il mare è la più grande discarica del mondo, il giornalista ha passato la linea agli esperti dell’inceneritore e del termovalorizzatore, i quali hanno spiegato come sono fatti e come funzionano: in entrambi vengono bruciati i rifiuti ma viene prodotto anche molto inquinamento! Il termovalorizzatore, però, produce anche energia elettrica e termica, quindi è certamente meglio dell’inceneritore.

Il “giornalista” Mattia, ha passato poi la linea all’esperta Melisa che ha intervistato una discarica.

Il gruppo di ragazze che ha descritto la discarica, era posizionato in cerchio con un tessuto nero sopra le spalle, esso rappresentava il telo impermeabile che protegge il terreno dalla fuoriuscita di liquidi inquinanti. Abbiamo così scoperto che anche dalla discarica è possibile recuperare energia, sfruttando il biogas in uscita, essa però inquina comunque molto sia l’aria che l’acqua.

A questo punto, la parola è passata alla “giornalista” Alessia del “TG top”, cioè il viaggio che i rifiuti fanno quando l’uomo si comporta in modo corretto.

I nostri compagni di terza sono entrati in scena e hanno presentato come si possono ridurre e riusare gli imballaggi nei diversi momenti della giornata scolastica; infine hanno cantato “La canzone circolare”, accompagnati dalla chitarra del loro maestro.

Dopo la canzone, la linea è tornata a noi di quinta. Proseguendo il nostro viaggio con alcuni “esperti”, abbiamo imparato come funziona il processo di riciclaggio per la carta, la plastica e il vetro, attraverso coreografie corporee accompagnate da una musica tratta dal film “Tempi moderni” di Charlie Chaplin. Abbiamo quindi scoperto che riciclare conviene all’uomo e all’ambiente a patto di utilizzare correttamente filtri e depuratori.

A conclusione del nostro doppio TG, noi della Scuola Primaria di Urago d’Oglio abbiamo scelto la strada del viaggio TOP: sì al riciclaggio, no all’inquinamento!

Al termine del Convegno Ambientale, abbiamo cantato “Aggiungi un posta a tavola” con i ragazzi delle classi quarte, che contemporaneamente hanno apparecchiato una grande tavolata per tutti, per trasmettere un messaggio finale di condivisione.

Così si è conclusa la mattinata del venerdì.

Nel pomeriggio le mamme ci hanno preparato una merenda salutare e ci è stato consegnato anche il contenitore per la raccolta dei rifiuti organici, che ci mancava per fare una corretta raccolta differenziata a scuola.

 

Sabato 27/10/2018

 

Sabato 27 ottobre 2018, noi alunni della scuola primaria di Urago d’Oglio ci siamo ritrovati a scuola per presentare il Convegno Ambientale anche ai nostri genitori e proporre loro dei laboratori.

Dalle ore 9,00 alle ore 10,00 si sono svolti i laboratori delle classi prime e seconde.

Genitori e alunni di prima hanno lavorato sui cinque sensi: da bendati hanno cercato di indovinare alcuni oggetti o alimenti assaggiandoli, toccandoli oppure annusandoli; contemporaneamente sono stati organizzati altri due laboratori, “I passaporti degli alimenti” e “Il cuoco delle ricette matte”, nei quali si chiedeva di elencare diverse tipologie di alimenti o di preparare ricette usando immagini prese dai volantini.

Le classi seconde invece hanno lavorato sul legno: con gli scarti hanno creato delle opere d’arte a cui si sono ispirati per costruire un’unica storia.

 

Alle ore 10,30 sono iniziati i laboratori delle terze, delle quarte e delle quinte.

Genitori e alunni di terza si sono divisi in tre gruppi: il primo si è occupato di inventare una canzone sul riciclaggio, il secondo ha realizzato degli oggetti riusando imballaggi da buttare, mentre il terzo gruppo ha proposto delle idee applicabili nella vita quotidiana per ridurre i rifiuti.

Noi di quinta, insieme alle quarte, abbiamo aperto il nostro lavoro cantando la canzone “Aggiungi un posto a tavola”; in seguito ci siamo divisi per classe e ciascuno ha riproposto la propria presentazione.

Successivamente le quarte hanno ideato, divise in tre grandi gruppi, alcune soluzioni o proposte di comportamento relative alle parole consumo, spreco e alimentazione. Fra tutte le idee è emersa questa proposta speciale: “consumare” più libri e meno videogiochi!

Noi di quinta ci siamo divisi in dieci gruppi misti e il nostro compito era di creare una pubblicità su uno dei temi affrontati, potendo utilizzare carta, computer o videoregistrazioni.

Giunti alla conclusione di queste due giornate, noi ragazzi di quinta ci sentiamo dispiaciuti perché è stato il nostro ultimo Convegno, ma siamo anche soddisfatti per il lavoro che abbiamo svolto!

I ragazzi di quinta A e B

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