… e luce fu!
Il progetto “E luce fu!” ha preso il via dalla visione collettiva dell’albo illustrato “Ombra” di Suzy Lee, che ci ha portato a riflettere sul significato della parola e sull’idea che noi abbiamo della relazione fra luce e ombra a partire dalla nostra esperienza quotidiana.
In seguito abbiamo realizzato a piccoli gruppi un’esperienza di esplorazione dell’ombra proiettata da alcuni oggetti di diverso materiale, illuminati da fonti di luce, lavorando secondo il metodo scientifico.
Da questa esperienza hanno preso il via quattro diversi approfondimenti disciplinari.
Dal punto di vista scientifico, abbiamo proseguito con diversi “Esperimenti di luce” per scoprirne le caratteristiche e il comportamento in relazione a diversi materiali (trasparenti, traslucidi, opachi). In seguito abbiamo lavorato sui fenomeni della luce, sull’occhio e il suo funzionamento.
In arte abbiamo realizzato un teatro delle ombre, scrivendo e drammatizzando piccoli racconti; abbiamo costruito il Disco di Newton per dimostrare che la luce, che noi vediamo bianca, è composta da sette colori; infine abbiamo ragionato sulla funzione di luce e ombra in alcune opere d’arte.
A gruppi, abbiamo ricercato il significato della luce in diverse religioni monoteiste e scoperto alcune loro “festività di luce”.
In lingua italiana abbiamo approfondito il tema della luce attraverso diverse tipologie testuali, sia dal punto di vista della fruizione che della produzione (testo poetico, narrativo-autobiografico, argomentativo, descrizioni), esplorando i modi di dire e progettando piccoli “stacchetti pubblicitari” con slogan finalizzati ad incentivare il risparmio energetico.
Tutto il lavoro è stato organizzato e presentato durante il Convegno Ambientale, in un primo momento ai compagni ed in seguito ai genitori. Per questi ultimi abbiamo anche previsto tre diversi laboratori, scientifico, artistico e letterario, per consentire loro di conoscere in prima persona parte del percorso.
A partire dalla lettura del libro “I guardiani della luce” di M. Sala Gallini, abbiamo deciso di assumere anche noi questo incarico, sensibilizzando tutti i compagni della scuola al risparmio energetico e controllando periodicamente che l’energia non venga sprecata inutilmente.
Per concludere il progetto, venerdì 6 aprile, abbiamo effettuato una visita didattica al Muse di Trento, partecipando al laboratorio “Alla luce di un curioso sospetto” nel quale abbiamo dovuto risolvere un mistero attraverso alcuni esperimenti di luce.